Passa ai contenuti principali

L'EVOLUZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO

Se pensate che questo sia un post su come siamo passati dalle carrozze a cavallo alle auto sportive, mi dispiace tanto per voi, state per ricevere una bella delusione.
Ma in fin dei conti questo blog racconta quello che faccio io, non quelli che sono i mutamenti dell'umanità... se così fosse, tornerei a fare la sociologa, ma, per vostra fortuna, ho scelto di fare l'artigiana e di abbandonare definitivamente la sociologia!
Vi state chiedendo cosa vi racconterò oggi? è molto semplice: ormai qualche anno fa nasceva la collezione Sì, viaggiare e negli anni ha subito diverse modifiche... ecco la storia di come si è evoluto uno dei mezzi per viaggiare che più suscita meraviglia: le mongolfiere! 
 
 
Quando è nato ThinkOutsideTheBox la lavorazione con le capsule del caffè seguiva un po' una moda di quel periodo di recuperarle e schiacciarle, ma dopo un po' di tempo questa modalità ha iniziato a starmi parecchio stretta e ho iniziato a sperimentare nuovi modi di reimpiegare questo meraviglioso e duttile materiale. I primi passi sono stati fatti ricavando delle striscioline dall'alluminio che ancora oggi vengono intrecciate per creare una serie di figure piatte (rombi) o tridimensionali (cubi). Ma nella mia testa girava un'idea... quella di creare una collezione dedicata al viaggio, fisico e mentale, e all'origine di Sì, viaggiare... c'era proprio la lavorazione con le capsule ritagliate e intrecciate. 
 
 
Non ero proprio soddisfattissima del risultato finale, così, dopo ulteriori esperimenti, nasceva la versione delle mongolfiere con le strisce sovrapposte, decisamente più gradevole! E poi avevo trovato questa serie di perle in ceramica che erano perfette per creare la cesta del pallone.

 
Per molti anni questa è stata la lavorazione definitiva con cui realizzavo le mie mongolfiere, ma si sa, nella vita c'è poco di definitivo... infatti un bel giorno non ho più trovato le perle in ceramica che completavano il manufatto. Ma ThinkOutsideTheBox vuol dire anche trovare soluzioni innovative, e soprattutto vuol dire trasformare una difficoltà (o un materiale di scarto) in un'occasione (o in una risorsa). E la cessazione della produzione di una perla mi ha portato alla sua sostituzione con dei coloratissimi ditali da cucito (smaltati in base al colore del pallone!) e ad una nuova e ancor più bella versione delle mie collane!
 

 
Ps. nella nuova versione ho anche aggiunto le zavorre!





Commenti

Post popolari in questo blog

I TAROCCHI DELLA ZINGARA

Ok, mettiamo subito le cose in chiaro... lungi dall'essere una persona che non muove un passo senza prima consultare oroscopi, piani astrali, carte o sensitivi vari, mi è sempre piaciuto pensare che nell'universo ci sono delle energie che muovono certe cose, che fanno sì che alcuni eventi della nostra vita debbano succedere, e che quando sono successi lasciano un segno. E credo che alcune persone (non tutti i ciarlatani che si trovano in giro, soprattutto nell'era digitale) abbiano la capacità di leggere questi segni e interpretare l'incanalarsi di determinate energie. Detto questo non ho nessuna pretesa di diventare una cartomante, mi sono inventata questa linea con i Tarocchi più che altro per gioco e proprio come tale viene proposta, ma facciamo un piccolo passo indietro... lo sapete quanto mi piace raccontarvi di come nascono le mie idee! Prima della Festa dell'Unicorno (vedi post precedente L'UNICORNO O IL MIO ESSERE NERD ) io e Lore (per chi ancor

ThinkOutsideTheBox

Vent’anni fa avevo ventidue anni. All’epoca ero una fricchettona che indossava sempre un maglione super colorato, di quelli un po' etnici, fatti a mano, e pantaloni della tuta. Ma a pensarci bene, tutto è cominciato molto prima! Allora studiavo a Urbino, sociologia. Era il mio piano B. Non era male come piano… tutto sommato era interessante, e in fin dei conti lo avevo scelto io. Lo avevo scelto una volta persuasa che il piano A fosse irrealizzabile. Un sogno nel cassetto io l’avevo, ma credevo che non l’avrei mai realizzato, più che altro mi avevano convinto che con l’arte non si vive, così mi preparavo diligentemente, e non senza successo, a una vita in cui avrei avuto il mio buon lavoro in qualche ufficio importante. Io ero brava a studiare e mi hanno sempre spinta a non accontentarmi di un lavoro manuale… roba per chi non ha la testa… a quell’epoca era questo che ti insegnavano i professori, e che ti inculcavano in famiglia, anche se venivi da una famiglia di artigiani…

PORTA-MI VIA

  Dal punto di vista delle idee, quest’anno è partito davvero alla grande. Siamo giusto a fine febbraio e ho già sfornato due nuove collezioni e un nuovo progetto grafico. E siccome si tratta di una novità assoluta, e siccome è una cosa dedicata dedicata alla città che ho scelto, sebbene ultimo in ordine cronologico di realizzazione, si ritroverà beato tra i primi ad essere presentato.   Come dicevo PORTA-MI VIA è un progetto grafico dedicato alla città che ho scelto come mia: Bologna. E quando quando penso a Bologna, come alla maggior parte delle persone  che vivono qui, la prima cosa che mi viene in mente (dopo San Luca) sono le sue porte.   PERCHÉ LE PORTE Perché la porta è qualcosa che tiene fuori, ma che allo stesso tempo tiene dentro. Perché una porta in cui si entra non è uguale alla stessa porta da cui si esce. Perché una porta è qualcosa che va al di là dell’oggetto concreto e si fa carico del cambiamento del punto di vista (concreto o ideale) di chi la attravers

CAMERE D'ARIA

Ecco l'altro mio grande amore... e del resto come potrebbe essere altrimenti?  Le camere d'aria sono state il primo materiale recuperato con cui ho iniziato a sperimentare e a divertirmi creando bigiotteria,  anche perchè per me è proprio facile reperirle visto che  il mio compagno fa il biciclettaio!  Per quanto riguarda il recupero delle camere per la bigiotteria si rimane dunque in famiglia, altra cosa sono le camere impiegate negli accessori. Come già raccontato nel post ACCESSORI PER CAPELLI al contrario delle camere usate in bigiotteria che vengono dalle bici, per creare gli accessori uso camere provenienti dalle auto. Altro non indifferente vantaggio delle camere d'aria è che si prestano perfettamente alle linee di accessori da uomo e mi hanno permesso di pensare a qualcosa anche per i signori maschietti che altrimenti sarebbero rimasti fuori dai giochi. (vedi post  ) In ogni caso, che siano di auto o di bici, le camere d'aria offrono davv

CIONDOLI E COLLANE CON CAPSULE DEL CAFFE'

Come spiegato nel post CAPSULE DEL CAFFE' la raccolta di questo materiale è il punto centrale della mia attività. Per fortuna ho incontrato tante persone che mi forniscono le loro capsule usate, o che le collettano da terzi e me le passano per realizzare le mie creazioni. Con quest'abbondanza di materiale anche la produzione non può essere che considerevole, soprattutto perchè questi articoli vanno a ruba! Data la quantità di foto ho diviso la sezione CAPSULE DEL CAFFE' in tante sezioni, una per ciascuna categoria di monile.  Di seguito CIONDOLI E COLLANE. CIONDOLI CON CAPSULE DEL CAFFE'  E FILO DI COTONE Questi ciondoli sono leggerissimi (sono interamente in alluminio), inoltre il filo in cotone non dà allergie né irritazioni  e permette di indossarli anche in estate,  quando il caldo fa un po' passare la voglia di avere roba addosso. CIONDOLI CON CAPSULE DEL CAFFE'  E FILO DI COTONE A FORMA DI OMINO Come i cion