E come quasi tutto in questo periodo, anche questa storia ha a che fare con il trasloco mio e della mia famiglia in Emilia.
Spostandoci
da Firenze abbiamo fatto una scelta di vita, e come ad ogni bivio, tale scelta,
ha comportato trovare qualcosa ma anche perderla.
Nello
specifico parlo del lavoro del mio compagno. Il nostro spostamento lo ha
trasformato da biciclettaio a casalingo-contadino-manovale-commesso non pagato
(mio, si intende!) e tanto altro ancora. Ora, per quanto io apprezzi il fatto
che al momento si occupi lui di tutto ciò che riguarda la casa (e pure bene!) e
che io possa dedicarmi senza pensieri alla creazione dei miei manufatti,
all’organizzazione dei mie mercatini e alle chiacchiere sul blog, tale
passaggio mi ha messo profondamente in crisi per quanto riguarda le mie
forniture di camere d’aria.
Belli i
tempi in cui facevo vorticare nell’aria la bacchetta dicendo “Amore, mi
servirebbero un po’ di camere d’aria…” e queste comparivano magicamente a casa
mia!
Così, armata
delle migliori aspettative, circa un mese e mezzo fa, ho incominciato a cercare
un biciclettaio in zona casa nostra per sopperire alla carenza che si è venuta
a creare nel mio lavoro e ho ben presto dovuto accettare il fatto che qua, a
quanto pare, non si va in bicicletta dato che non ho trovato nemmeno una
rivendita, nemmeno un vecchino che ti cambia le gomme. Tristezza e sconforto, ma
mai disanimarsi!
A qualche
km da casa c’è un fantastico rivenditore di gomme, per l’appunto Porrettana
Gomme, dal quale qualche giorno fa mi sono recata con il mio miglior sorriso e
la mia più credibile faccia da c**o ad elemosinare materiale, convinta che mi
avrebbero rifilato un paio di camere di auto. Sennonché, in risposta alla mia
richiesta, il gentilissimo operaio con cui ho parlato è riapparso dopo 10
minuti con una carriola piena di camere di tir, trattori e autobus!!!
Macchina
carica e di corsa a casa a lavare questi lenzuoli di gomma, nel giro di un ora
ero già all’opera e questo è il risultato.
COLLANE CAMERE D’ARIA A FOGLIE
Il
mio articolo più amato, quello più di design, quello che mi dà maggior
soddisfazione creare, che mi impegna di più e i cui dettagli amo cambiare ogni
volta.
Nella
versione “ALL BLACK” e in quella “VERDE/OCRA” propongo perle allungate sul
collo e allacciatura a nastro con fili di camere d’aria.
La
versione “RED” ha una chiusura sul davanti, al lato sinistro del collo, molto
elegante e che crea un effetto prezioso al nastro in gomma che passa dietro il
collo ed è fissato con gli occhielli.
La
versione “CELESTE” è minimal rispetto alle altre proposte, anch’essa legata con
il filo di gomma in modo da adattare la lunghezza alle diverse necessità.
L’ultima
versione “FLOWERS” è ispirata ad una primavera fuori stagione e a differenza
delle altre si allaccia sulla nuca con un fermaglio tradizionale, incastonato
in un cordino in eco pelle.
COLLANE CAMERE D’ARIA A FOGLIE A GIROCOLLO
La
versione più semplice e meno impegnativa delle collane a foglie. Leggerissimi
girocolli in cavetto d’acciaio con chiusura a vite, colorate perle in resina,
vetro e ceramica e foglie di nera gomma.
COLLANA CAMERE D’ARIA FILI
BRACCIALI TRIPLO GIRO/COLLANINE
Una delle
mie recenti novità, riproposte in nuovi colori dato che la prima e la seconda
mandata sono andate a ruba!
Il
bracciale che è possibile allacciare da sole senza dover chiedere sempre ad
altri di allacciare il tanto odiato gancio e se un giorno non si vuole mettere
al polso, è possibile legarla al collo e usarla come collanina (vedi post Bicicletta e caffè).
In buona
sostanza questo nuovo materiale mi ha davvero ispirata e alcuni articoli sono
migliorati in modo esponenziale alla grossezza della camera, tuttavia molte
cose è impossibile farle (dato lo spessore)… intagliare le foglie per le
collane non mi ha mai dato tanta soddisfazione anche se la mia mano ha
risentito non poco della durezza e della resistenza del materiale! Ma come si
fa a ottenere i tondini per fare gli orecchini a fiore o quelli con in mezzo la
perlina?!?
Mi
dispiaceva non poter riassortire alcune cose, ma per fortuna la provvidenza non
ha mai fine…
Settimana
scorsa siamo stati a Rimini a trovare mia mamma, passeggiatina in spiaggia per
godersi il mare e raccolta legni portati a riva dalla bufera del week end
precedente e cosa mi porta la marea?
Una
bellissima camera d’aria da bicicletta! E tra l’altro quelle che mi piacciono
di più… stretta e lunga, a parte qualche buchino e una toppa perfettamente
conservata,
Così,
grazie all’inquinamento dell’Adriatico (di cui per un po’ ho fatto voto di
smettere di lamentarmi) sono riuscita a realizzare orecchini e bracciali in
nuovi colori e nuove versioni.
BRACCIALI CAMERE D’ARIA
ORECCHINI CAMERE D’ARIA
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