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Come raccontavo nel precedente post ( Una lunga storia d'amore ) è da un po' che mi sono presa una cotta per le lampadine fulminate... forse chi è venuto a trovarmi per mercatini se ne sarà già accorto perchè a dire il vero scrivo ora ma già da qualche settimana porto in giro questa mia nuova passione.   La passione per questo materiale èuna cosa recente sebbene la sua raccolta affondi le radici molto più lontano e decisamente in profondità nella mia personale storia di riciclatrice seriale. Il fatto è che negli anni io ci ho provato più di una volta a buttare le lampadine fulminate negli appositi contenitori ma o non li trovavo o anche quando li ho trovati non erano accesibili se non con qualche tessera da abbonato ai vari servizi di smaltimento. Così le mie lampadine esaurite hanno iniziato ad accumularsi su una mensola dell'ingresso.  Lasciando da parte lo sdegno per il malservizio nella raccolta differenziata tra Emilia-Romagna e Toscana, il mio personale rifi

Ecco, anche questa volta è successo. Come s pesso nella vita accade a un certo punto arriva il disamoramento e la fine di una storia d'amore. Il mio problema è che non sono mai riuscita a essere una persona costante, devota, come sono molte donne, sono sempre troppo presa dalla passione del momento, dall'inseguire i miei sogni, dal carpe diem. E così un giorno ti credi presa, soddisfatta e realizzata nel tuo piccolo guscio e poi una mattina ti svegli e ti rendi conto che la passione è svanita e quello che stai portando avanti con tanta tenacia è guidato dall'abitudine e diciamocelo, ormai sei annoiata. E allora ti chiedi ma la passione, quella vera che ti prende e non ti fa capire più nulla, quella che non puoi toglierti dalla testa che fine ha fatto?!?! Com'è possibile che sia successo anche questa volta? Oh, ma non penserete mica che stia parlando di persone vero?!? Questo non è un blog sulle relazioni di coppia, ma su processi creativi e artistici... sui mie

Ok, lo so, è un pochino presto per iniziare con gli auguri di Natale ma dati i prossimi impegni (non dimenticativi che sabato e domenica sarò in fiera a Forlì per Natalissimo) ho dovuto anticipare i tempi e iniziare a darmi da fare con le decorazioni e quest'anno mi sono davvero sbizzarrita!!! E poi diciamocelo... Natale è sempre Natale e fa sempre tornare bambini quindi perchè non dovrei divertirmi a preparare addobbi e quant'altro?!?!? Taglio corto, come al solito sono di corsa per cui poche ciance e andiamo al sodo... ecco le fatiche delle ultime settimane. Partiamo dall'albero... il simbolo del Natale, il luogo attorno al quale si riunisce la famiglia, gli amici, le persone care...e se per una volta non avesse i rami ma fosse fatto di fili di lana e decorato con lampadine fulminate, capsule del caffè e bottoni, e se ad augurarvi buone feste non fossero lettere in bella scrittura ma tessere dello Scarabeo?     A corto di idee

Ciao a tutti! Come vi vanno le cose ultimamente?  Io come sempre di corsa, sballottata tra un impegno e l'altro, arrancando dietro le cose da fare, i progetti da realizzare e i mille pensieri cui dare vita. Insomma le giornate di 24 ore sono diventate davvero troppo corte per me!  Ma nonostante il rimpallare di qua e di là ogni tanto mi concedo un attimo di pausa e sorseggiando un thè (peraltro graditissimo regalo di mia sorella, GRAZIE SIS) trovo 10 minuti per aggiornarvi sulla mia vita, sulle nuove creazioni e sui tanti eventi in programma (ebbene sì, prima ho anche aggiornato la pagina Dove&Quando ... perchè non aproffittate per dare una sbirciatina e organizzare una visita ;-) Ma non tergiversiamo, essere logorroici e avere poco tempo a disposizione  sono due cose non sempre facili da conciliare. In generale, nella mia vita, non ho mai sentito la festa di Halloween come qualcosa di importante, non è mai stata una festa entusiasmante, o che mi coinvolgesse partico

Eccoci qua, dopo quasi due mesi in riviera si sta avvicinando il momento di tornare a casa, sulla nostra amata montagna, in mezzo alle nuvole e agli uccellini, lontano dal caos di macchine e uomini da cui sono stata inghiottita quest’estate. Ora di rimpacchettare armi e bagagli, gatti e moroso e rimettersi in macchina. Se mi guardo indietro, come spesso accade negli ultimi anni, mi rendo conto che queste lunghe settimane in realtà sono volate, e così rapidamente che mi rendo conto ora che l’ultimo post scritto sul mio blog risale a luglio!!! Ma che dire… quando il tempo scorre senza che ce ne accorgiamo è perché si sta bene o perché si ha troppo da fare, no? E quest’estate per me è stata un insieme di entrambe le cose… sempre di corsa tra un mercatino e l’altro e nei ritagli di tempo uscite con gli amici, visite a parenti e conoscenti. E quindi un grazie mi sembra dovuto… grazie a tutti gli amici che ho rivisto e che mi sono stati vicini incoraggiandomi e sostenendomi e