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Visualizzazione dei post da 2020

BILANCIO DI FINE ANNO

E per una volta tanto prima che finisca l'anno!!!  Eh, sì... perchè di solito il mio bilancio di fine anno, e i miei propositi per il nuovo arrivano a fine gennaio, più o meno in corrispondenza con il mio compleanno, ovvero con l'avvicendarsi dei miei anni e non in coincidenza con il calendario. Ma quest'anno è stato tutto particolare, e gli impegni di Natale sono stati un po' meno pesanti del solito, così, mi trovo con ancora qualche energia da spendere per fare l'analisi finale.   Che dire... quest'anno credo sia stato impegnativo per tutti, i cambiamenti sociali dettati da questa pandemia ci hanno costretto a rivedere le nostre vite, le nostre priorità, le nostre prospettive. Ci hanno costretti a cambiamenti di rotta rapidi e improvvisi e chi non ha saputo adattarsi è stato sbalzato fuori bordo. Personalmente è sicuramente stato un anno di grandi sfide, ma quando ci si mette in gioco e si vince, sarebbe meglio parlare di grandi successi, no? Perchè in fondo i

DALL'ORIENTE CON AMORE

Lo so, il titolo originale del film era "Dall'Oriente con Furore", ma il mio tributo al paese del sol levante è un atto d'amore e non di rabbia.   Di solito prima di farvi vedere il risultato del mio lavoro vi propino l'imbarazzante, e a volte insensato, flusso dei miei pensieri riguardo un'idea che mi ha portato alla creazione di un manufatto. Questa volta vi risparmio e vi mostro subito il risultato... Ma ovviamente per chi vuole approfondire, basta scorrere in basso!!!   G eisha     Varie e differenti le ragioni che mi hanno condotto all'ideazione e alla creazione di questa collezione, che per inciso è realizzata con le capsule del caffè (trattate con delle resine per fissare i vari strati e dare maggior volume ai ciondoli) e varie e differenti le origini dell'attribuzione della parola amore, sentimento con il quale ho voluto presentare questo post.   Ma andiamo per gradi, anzi per fasi di lavorazione. L'IDEAZIONE: L'idea di utilizzare la fi

INTO THE WOODS - seconda parte

Il fatto che sia di nuovo qui, a scivere sulle rivelazioni avute durante una passaggiata in un bosco (vedi INTO THE WOODS ) non significa che sia diventata un'habitué di foreste e affini. Non che ci sia niente di male a fare una sana attività motoria all'aria aperta, ma chi mi conosce sa che non sono molto il tipo montanaro... in fin dei conti sono una riminese e il sangue non è acqua! ma non tergiversiamo... il senso è che dopo i primi esperimenti botanici fatti con le camere d'aria, frutto di una domenica pomeriggio a raccoglier castagne, ci ho un po' preso la mano e ho rivisitato alcuni modelli di collane apportando questo nuovo punto di vista naturale. E allora via alle foglie di Salice, montate su catena in rame e abbinate a quarzo rosa o giada, come per orecchini abbinate ad una cartolina con una mia illustrazione ad acquerello e con la spiegazione del significato culturale o simbolico della pianta.   Invece, per quanto riguarda l'ispirazione di questa collana

INTO THE WOODS

Sapete cosa accade quando si decide di passare la domenica pomeriggio a passeggio nel bosco? In questo periodo in particolare, alla maggior parte delle persone, magari può capitare di tornare a casa con un bel cesto di castagne, o di funghi (per chi li sa riconoscere!). A me capita di tornare a casa con un bel cesto di castagne (un po' di normalità ogni tanto ci vuole), un sacco di foglie, qualche ghianda di quercia e la testa piene di nuove idee!   Così, una volta a casa, conciate e mangiate le castagne (non senza un bicchiere di Cagnina! mai allontanarsi troppo dalle proprie origini) mi sono messa al lavoro. Camere d'aria e forbici alla mano, mi sono messa d'impegno per rinnovare una collezione a cui lavoro ormai da un paio di anni: Pollice Nero. Una linea dove ho sempre insisitito sul contrasto tra l'aspetto naturale delle forme e quello assolutamente artefatto del materiale, una serie che riproduce foglie ed elementi botanici di cui non saprei prendermi cura se solo

SICILIA MAGNA

C'era una volta la Sicilia,  e c'era davvero da tanto tanto tempo; addiriturra da ben prima della colonizzazione ellenica (VII sec A.C.) popolazioni autoctone si erano mischiate ad invasori di diversa provenienza. Non si era sempre chiamata così e sicuramente alle sue origini era molto diversa dalla sua attuale conformazione geografica, culturale e sociale.  La sua storia era lunghissima ed appasionante, le sue radici differenziate e profonde, la sua tradizione ricca e difforme sul territorio. C'era una volta, inoltre, una persona che amava tanto viaggiare, molto curiosa e decisamente creativa che andò a visitare questo luogo meraviglioso e che volle trovare tutte le sue storie e le sue leggende, un po' perché pensava che è anche attraverso quel tipo di conoscenza che si può capire molto di un posto e della gente che lo popola, un po' perché era curiosa davvero e amava scoprire nuove storie. Così, in questo suo viaggio, venne a conoscenza di diversi miti, pe