Sapete cosa accade quando si decide di passare la domenica pomeriggio a passeggio nel bosco?
In questo periodo in particolare, alla maggior parte delle persone, magari può capitare di tornare a casa con un bel cesto di castagne, o di funghi (per chi li sa riconoscere!).
A me capita di tornare a casa con un bel cesto di castagne (un po' di normalità ogni tanto ci vuole), un sacco di foglie, qualche ghianda di quercia e la testa piene di nuove idee!
Così, una volta a casa, conciate e mangiate le castagne (non senza un bicchiere di Cagnina! mai allontanarsi troppo dalle proprie origini) mi sono messa al lavoro.
Camere d'aria e forbici alla mano, mi sono messa d'impegno per rinnovare una collezione a cui lavoro ormai da un paio di anni: Pollice Nero. Una linea dove ho sempre insisitito sul contrasto tra l'aspetto naturale delle forme e quello assolutamente artefatto del materiale, una serie che riproduce foglie ed elementi botanici di cui non saprei prendermi cura se solo fossero veri. Rimane costante il pensiero alla base di queste creazioni, ma cambiano le forme, le componenti e oltre alla riproduzione degli elementi naturali, ne ho finalmente inserito qualcuno vero.
Ecco il risultato...
In questo upgrade non potevano mancare il tralcio la Felce e il Gelsomino, così diffusi non solo nei nostri boschi, ma anche nelle nostre case.
Due tralci che incorniciano il viso, montati su perni in acciaio dorato e arricchiti con perline in vetro opaco color crema per dare lucentezza.
L'Edera è una vecchia conoscenza, rielaborata con finiture rame e perline in vetro nero. Una coppia asimmetrica con da una parte una foglia, e dall'altra due o tre, a seconda di quanto si vuole azzardare!
Ma eccoci al punto saliente delle novità: la foglia di Quercia, abbinata alla ghianda, costruita con il cappello di una vera ghianda e una perla in vetro nero. Montati in acciaio con perni smaltati in nero. Nella doppia versione ghianda singola o rametto di ghiande.
Infine un tocco di esotismo con la Monstera e il Ginko. Piante non proprio autoctone, ma ormai diffuse nelle case e nei giardini. Montate in acciaio dorato e arricchite con perle nere, per la Monstera e verde/arancio per il Ginko.
La rivoluzione di una collezione non è tale se il packaging rimane lo stesso. Così, presi in mano gli acquerelli, mi sono divertita a riprodurre tanta meraviglia e infine, ho abbinato ad ogni pianta il suo significato. Eccone un esempio.
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