Va bene, giuro che (forse) questa
è l’ultima collezione dedicata ad Alice nel Paese delle Meraviglie… (per la
precedente vedi Perché in fondo in ognuna di noi c’è una piccola Alice,anche se non viviamo in Wonderland) ma che colpa ne ho se anche io ho le
mie fissazioni?!? E poi questa volta la scelta del soggetto mi è stata imposta…
ok, non drammatizziamo, mi è stata richiesta, quindi la responsabilità non è solo mia. Ma facciamo un passo
indietro e andiamo all’origine della faccenda.
Ultimamente mi sto divertendo
molto a realizzare collezioni a tema in base agli eventi a cui partecipo (vedi I TAROCCHI DELLA ZINGARA, L’UNICORNO O IL MIO ESSERE NERD, C’ERAUNA VOLTA PAPAVERI E SALVIA) e ogni tanto, come nell’ultima festa a cui ho
partecipato viene proprio chiesto di creare qualcosa ad hoc. E così l’ultimo fine settimana mi ha vista
a Lippo in Fiaba – nel Mondo delle Meraviglie – con una nuova collezione
realizzata con cartone recuperato, e per la prima volta con illustrazioni
inedite, realizzate direttamente da me!
Cosa volete che vi dica, io
Wonderland me lo sono immaginato popolato di tessuti che prendono vita ed è per
questo che i miei disegni dei personaggi sono bambole di pezza, ed è per questo
che una volta finiti i disegni, trasformati in orecchini, anelli e ciondoli e
in ritratti di famiglia, mi sono divertita a dare vita e sostanza ad uno di
essi e con tanta pazienza, ago e filo ho realizzato la mia Alice. Ecco il
risultato… che ne pensate?
La tecnica di realizzazione dei
pezzi di bigiotteria, naturalmente, è quella già rodata da qualche tempo, la
stampa su carta riciclata delle illustrazioni, l’attacco sul cartone recuperato
e la sua vetrificazione tramite resina idrorepellente.
I ciondoli e gli orecchini
pendenti hanno due facce, una con il disegno intero o il volto del soggetto,
l’altra con il dettaglio dello stesso. Gli orecchini da lobo hanno invece la
doppia versione del ritratto su entrambe le orecchie o con due immagini
differenti, una per ogni orecchio.
CIONDOLI CON CARTONE RECUPERATO
ORECCHINI CON CARTONE RECUPERATO
ORECCHINI DA LOBO CON CARTONE RECUPERATO
ANELLI CON CARTONE RECUPERATO
RITRATTI DI FAMIGLIA
Perché è nata questa piccola idea
per decorare pareti o angoli della casa? Perché mi sono affezionata ai miei
personaggi, come se fossero amici o componenti della mia famiglia, e di solito
amo circondarmi delle foto delle persone a cui voglio bene, così ho pensato di realizzare
una sorta di ritratto di famiglia con le mie illustrazioni. Perché proprio in
questo modo? Perché mi piaceva l’idea del contrasto tra la modernità e lo stile
un po’ cartone animato delle immagini e la cornice e la tappezzeria un po’
barocca un po’ antica (che richiama l’origine vittoriana della storia).
ALICE
Alice nasce prima dalla matita e poi dalla tradizione sartoriale di famiglia, ma anche dal detto "Chi non ha testa ha gambe" o nel mio caso ha mani! Già perchè Alice non è interamente cucita a mano solo per scelta, ma più perché, come spesso mi accade nella vita, ho fatto di necessità virtù e ho sopperito alla mancanza di alcuni pezzi della macchina da cucire prestata da mia sorella (che proprio non vuole che la usi visto che non è la prima volta che si "dimentica" di darmi tutti i pezzi) con l'abilità appresa da bambina di cucire a mano.
Alice è la sintesi, per varie vie, delle donne della mia famiglia: mia mamma che mi ha insegnato a fare i modelli, mia nonna e mia zia che mi hanno insegnato a cucire con ago e filo, mia sorella che mi ha insegnato a disegnare. La mia Alice, come sempre per me è Alice, è la sintesi di tante donne, di tanti saperi e saper fare, di tante abilità o mancanza di esse, di punti di vista, epoche e storie che si incrociano. Alice nasce da un tema lanciato dall'organizzazione di Lippo in Fiaba, ma anche da qualosa che da molto mi ronzava in testa, nasce come unione di qualcosa di grafico con qualcosa di concreto, Alice nasce dalle varie parti di me ed è parte di me.
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