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UNO PIù UNO FA TRE

“Il tutto è maggiore della somma delle parti“, diceva Aristotele riferendosi alla complessità dei sistemi sociali, ma forse non sapeva che anche due progetti di recupero creativo sono sistemi complessi che unendosi danno vita a qualcosa che va a di là della somma delle singole parti.
Volete un esempio concreto? ThinkOutsideTheBox e Okipà!
Lo so... parlo di roba ormai vecchia... la nostra collaborazione è stata spiattellata sui nostri rispettivi social già in Dicembre, momento apice in cui abbiamo condiviso il Natale e il banco al Centro Commerciale Shopville GranReno, ma vuoi per i suddetti impegni lavorativi di Dicembre (e secondo voi io avevo il tempo per dormire???), vuoi perchè in Gennaio mi sono riposata (sì, questa volta ce l'ho fatta!!!) e non ho fatto quasi nulla inerente al lavoro, mi ritrovo a raccontare questa storia a due mesi di distanza da quando l'ho vissuta. Quanto meno ho avuto il tempo di elaborarla!!!

Insomma, si diceva che uno più uno fa tre... e non solo perchè gli Okipà sono in due, e con me, dietro il nostro comune banco, c'erano tre bei faccini sorridenti e pronti a raccontare le nostre storie a chiunque volesse star ad ascoltare, ma soprattutto perchè quando si prendono due menti creative e si mettono insieme le lavorazioni che ognuno sviluppa in maniera indipendente, non possono che venire fuori nuove tecniche e nuovi progetti che sono la fusione di qualcosa che già c'era ma anche l'evoluzione verso qualcosa di inatteso e insolito.
Mi spiego meglio... in quanto progetti di riciclo creativo, il nostro comune denominatore è, ovviamente, il recupero dei materiali che utilizziamo per le nostre lavorazioni. Non così ovvi sono i materiali utilizzati e le modalità di recupero... per farla breve dirò soltanto che mentre io recupero principalmente materiali di uso comune che altrimenti verrebbero buttati via (come le capsule del caffè, le scatolette del tonno, le camere d'aria...) e per farlo rompo le scatole un po' dappertutto, i miei più discreti colleghi lavorano soprattutto sul rinvenimento di manufatti in metallo (come posate, orologi e monete...)  nei mercatini dell'usato. E, proprio il fatto di non lavorare gli stessi materiali, di non usare le stesse tecniche e in generale di avere sensibilità artistiche differenti che ci ha permesso di ampliare i rispettivi orizzonti e integrare il lavoro con quello dell'altro. E come si traduce nel concreto tutto questo?
Con la presentazione di un progetto parallelo, sintetizzato in un banco in cui abbiamo accostato le nostre diverse proposte e nella realizzazione di una linea realizzata a quattro mani: l'unione di due materiali quali camere d'aria e rame, lavorati con tecniche molto diverse tra loro da due artigiani che si sono messi in gioco e hanno sperimentato la collaborazione, il compromesso e la mediazione (e ne sono usciti indenni)!

Lo so...come al solito la faccio lunga e arrivati a questo punto siete solo curiosi di vedere quali sono state le nostre proposte... ma tanto le avete già viste!!! Tutttavia Gennaio mi ha portato pace e relax, quindi sarò buona e vi mostrerò le foto della nostra collezione.

ORECCHINI A FOGLIA
Tante collane da presentare e (per ora) solo un modello di orecchini, quindi partiamo proprio da loro...
Foglia di rame battuto, foglia di ecopelle e foglia di camera d'aria intagliate a mano,
perchè scegliere tra diversi materiali quando insieme stanno così bene?!?


 COLLANE A FOGLIE
Naturalmente agli orecchini si posso abbinare le collane! Stessi materiali, stessa tecnica, solo modelli differenti per andare incontro al gusto di ognuna delle nostre clienti... dal modello realizzato con varie catene sovrapposte a quello con le foglie montate su un'unica catena più elaborata, fino a quello completamnte asimmetrico e arricchito da un piccolo tralcio che mette l'accento laterale.



                                                      COLLANA MODELLO SCIARPA
Questo invece è quello che succede quando Enrico inizia a lavorare i vecchi fili degli impianti elettrici di rame, tirando fuori tecniche di oreficeria e intrecciando catena bizantina ed io, ispirata dai resti dell'autunno nel giardino, inizio a intagliare foglie nelle camere d'aria... qualche bella perla di ceramica e il gioco è fatto... 
è così che nasce un modello di design, da indossare come una sciarpa, e proprio come tale tutti i modi che vi vengono in mente non potranno far altro che esaltare il nostro lavoro.

 

COLLANA MODELLO VITTORIANO
Ok, questa è una vecchia conoscenza... un modello che ho già proposto in passato, ispirato ai colletti dell'epoca Vittoriana, rielaborato e reinventato ancora una volta... realizzato con le camere d'aria da ciclista, quindi più sottile rispetto alle versioni precedenti, e tubi dell'acqua in rame schiacciati e lavorati per prendere la stessa forma delle camere.




Che altro dire... il nuovo anno è arrivato da un po' e io sono ancora qui a raccontarvi storie di quello vecchio... ma non temete... il 2019 è iniziato con qualche inaspettata novità e riservà tante sorprese... o almeno è quello che mi auguro!

Intanto beccatevi la nuova versione di me :-)




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