In questi tempi di reclusione forzata, di obbligo di non spostarsi anche per le piccole tratte e di chiusura generale, non so voi, ma la mia voglia di viaggiare si fa ancora più forte del solito. Effetto del mio spirito di contaddizione o solo voglia di altrove? Non so. Quello che invece so è che stamattina mi è capitato sott'occhio il post del viaggio fatto la scorsa estate CRONISTORIA DI UN'ESTATE e mi è venuto un familiare prurito ai piedi, quello che precede l'abbandono di qualsiasi stanzialità e mi apre al mondo.
Ma, almeno per ora, i nuovi orizzonti e gli sguardi su altri panorami è solo un pensiero, così, mentre progetto il prossimo viaggio, l'unica cosa che mi resta è il viaggio con la fantasia.
Quella per fortuna non manca e proprio la settimana scorsa l'ho utilizzata per creare una serie di nuovi ciondoli della collezione Sì, viaggiare... ve la ricordate? Quella che ormai è un mio cavallo di battaglia, quella realizzata con le capsule del caffè recuperate, quella dedicata al viaggio, sia fisico che spirituale, quella a cui sono particolarmente affezzionata...beh, quella!
Diversi nuovi paesaggi, che rappresentano alcune delle tante possibili mete. Un upgrade tecnico (il trattamento con la resina per fissare ancora meglio le capsule tagliate e rendere potenzialmente indistruttibile ogni manufatto). Due formati, uno a goccia con la catena lunga, uno rettangolare, con la catena corta. Ed ecco il risultato dei miei viaggi mentali, nell'attesa di quelli reali.
Ora il dubbio è mare o mantagna?
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