Passa ai contenuti principali

41

 
Eccomi qua ancora una volta. Alla ripartenza inoltrata del nuovo anno e alla ripartenza del mio personalissimo anno di vita. Un altro giro di boa, un nuovo inizio e come sempre nuovi obiettivi, nuove idee, nuove strade da percorrere.
Quest'anno niente bilanci... non perchè nell'ultimo anno ci siano state solo cose belle (o solo cose brutte), ma perchè se l'aver passato i quarant'anni mi ha insegnato qualcosa, è proprio che nella vita non è sempre corretto vedere le cose in bianco o nero, e che non necessariamente una cosa è solo bella o solo brutta. 
Forse, oltre che matura, sto diventando taoista!
Tuttavia, anche se ho appena detto "niente bilanci", una piccola riflessione con lo sguardo indietro a ques'ultimo anno la voglio fare. Il mio quarantesimo è stato, come ho desiderato spegnendo le candeline nel 2021, un anno di grande cambiamento. A partire da questo progetto, in cui c'è stato il totale rinnovamento dell'allestimento fino a vari aspetti della mia vita privata, un percorso che è iniziato l'anno scorso e che prende sempre più forza. Ma ho detto che quest'anno non non si fa dietrologia. 
Quel che è stato è stato e mi ha portato fin qua. 
Piuttosto voglio rivolgere il mio sguardo a quello che mi aspetta in questo quarantunesimo appena partito e che, in termini di cambiamento, è già partito con botto fin dalle prime ore! 
In effetti questo 2022 è partito con una grandissima energia... di solito uso il periodo che va dall'inizio dell'anno solare al mio compleanno per riposarmi, ricaricarmi e organizzare le idee. 
Quest'anno non sono riuscita a fermarmi e in data odierna ho già sul piatto la lavorazione di 3 collezioni nuove. Come sempre legate a me, alla mia storia, alle mie storie. 
E poi ho già fatto un rinnovamento completo di tutti i packaging delle diverse collezioni, ho disegnato più di quanto non riuscirò a realizzare quest'anno e messo sul piatto idee per i prossimi 16 mesi!
Ma non pensiate che vi sveli tutto e subito... restate sintonizzati per vedere cosa succederà.
Io, nel frattempo, tolgo le mani dalla tastiera e le rimetto al lavoro tra pennelli, forbici e tronchesi varie, così non vi faccio aspettare troppo :-)





Commenti

Post popolari in questo blog

ThinkOutsideTheBox

Vent’anni fa avevo ventidue anni. All’epoca ero una fricchettona che indossava sempre un maglione super colorato, di quelli un po' etnici, fatti a mano, e pantaloni della tuta. Ma a pensarci bene, tutto è cominciato molto prima! Allora studiavo a Urbino, sociologia. Era il mio piano B. Non era male come piano… tutto sommato era interessante, e in fin dei conti lo avevo scelto io. Lo avevo scelto una volta persuasa che il piano A fosse irrealizzabile. Un sogno nel cassetto io l’avevo, ma credevo che non l’avrei mai realizzato, più che altro mi avevano convinto che con l’arte non si vive, così mi preparavo diligentemente, e non senza successo, a una vita in cui avrei avuto il mio buon lavoro in qualche ufficio importante. Io ero brava a studiare e mi hanno sempre spinta a non accontentarmi di un lavoro manuale… roba per chi non ha la testa… a quell’epoca era questo che ti insegnavano i professori, e che ti inculcavano in famiglia, anche se venivi da una famiglia di artigiani…

FEMINISM

Come, spero, la maggior parte di voi saprà, da qualche mese a questa parte, ThinkOutsideTheBox ha una sede stabile, situata a Bologna in via Polese 9a.  Tuttavia, non tutti sanno che il laboratorio è anche un Punto Viola. Di cosa sto parlando? Sto parlando del fatto che quest'anno tutti i pezzi si sono finalmente uniti e tra i vari progetti che sono partiti, sono riuscita a realizzare qualcosa di concreto per un tema che da anni mi sta particolarmente a cuore: quello della lotta alla violenza di genere.    Ma facciamo un passo indietro. Punti Viola è un'iniziativa dell'associazione Donnexstrada (che si occupa di violenza contro le donne e sicurezza in strada) volta a creare dei luoghi sicuri nelle città; locali dove chi ha bisogno, può trovare un rifugio, può chiedere aiuto, essere ascoltato e indirizzato ai servizi del territorio.  Per creare un'impianto di questo tipo, l'associazione ha chiesto aiuto a tutti coloro che hanno voglia di mettere a disposizione il pro

CAMERE D'ARIA

Ecco l'altro mio grande amore... e del resto come potrebbe essere altrimenti?  Le camere d'aria sono state il primo materiale recuperato con cui ho iniziato a sperimentare e a divertirmi creando bigiotteria,  anche perchè per me è proprio facile reperirle visto che  il mio compagno fa il biciclettaio!  Per quanto riguarda il recupero delle camere per la bigiotteria si rimane dunque in famiglia, altra cosa sono le camere impiegate negli accessori. Come già raccontato nel post ACCESSORI PER CAPELLI al contrario delle camere usate in bigiotteria che vengono dalle bici, per creare gli accessori uso camere provenienti dalle auto. Altro non indifferente vantaggio delle camere d'aria è che si prestano perfettamente alle linee di accessori da uomo e mi hanno permesso di pensare a qualcosa anche per i signori maschietti che altrimenti sarebbero rimasti fuori dai giochi. (vedi post  ) In ogni caso, che siano di auto o di bici, le camere d'aria offrono davv

I TAROCCHI DELLA ZINGARA

Ok, mettiamo subito le cose in chiaro... lungi dall'essere una persona che non muove un passo senza prima consultare oroscopi, piani astrali, carte o sensitivi vari, mi è sempre piaciuto pensare che nell'universo ci sono delle energie che muovono certe cose, che fanno sì che alcuni eventi della nostra vita debbano succedere, e che quando sono successi lasciano un segno. E credo che alcune persone (non tutti i ciarlatani che si trovano in giro, soprattutto nell'era digitale) abbiano la capacità di leggere questi segni e interpretare l'incanalarsi di determinate energie. Detto questo non ho nessuna pretesa di diventare una cartomante, mi sono inventata questa linea con i Tarocchi più che altro per gioco e proprio come tale viene proposta, ma facciamo un piccolo passo indietro... lo sapete quanto mi piace raccontarvi di come nascono le mie idee! Prima della Festa dell'Unicorno (vedi post precedente L'UNICORNO O IL MIO ESSERE NERD ) io e Lore (per chi ancor

FILTRI

Era una promessa, e poichè è stata la prima dell'anno, nessuno avrebbe potuto non mantenerla! E poi, anche se questa volta non c'è molto da raccontare, se non una storia già sentita, ma in cui i personaggi sono leggermente cambiati, avevo voglia di presentarvi quest'ultima collezione nata sotto Natale. Così, eccomi qua... a ridosso dall'ultimo post, un po' in ritardo rispetto alla presenza negli eventi, ma ormai lo dovreste sapere... in dicembre mi è impossibile star dietro a tutto, e ho imparato a delegare le ultime novità dell'anno ai primi racconti di gennaio. La Collezione FILTRI nasce dal mio grande amore per il thè, ma anche dalla mia grande pigrizia. Infatti, pur apprezzando tantissimo questa bevanda, non sono solita comprare thè sfuso, ma preferisco quello in bustina. E talvolta capita, come per i libri del resto, che le mie scelte siano più dettate dalla confezione (o dalla copertina) che da altro... in fondo sono un'esteta! Storia del packaging o q