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DI NUOVO PRONTI AL VIA

Eccomi qua, per la terza volta pronta al battesimo della stagione dei mercatini. E speriamo che non sia come nei passati anni un battesimo in senso letterale! Per domani gli amici meteorologi prevedono nuvoloso… sempre meglio che pioggia, sempre meglio che neve dati gli eventi atmosferici dell’ultima settimana!
Non sono proprio una mercatale veterana ma nemmeno una alle primissime armi tuttavia anche quest’anno ecco che a fine preparativi si presenta il familiare nodo allo stomaco accompagnato da pensieri schizofrenici: avrò dimenticato nulla? ma siamo sicuri che non pioverà domani? e se ci fosse vento? come sarà il mercato? e la gente? le mie cose piaceranno? avrò abbastanza scelta? ecc.ecc.ecc… 
La solita paranoia pre-mercato insomma.
Eppure tutte le nuove idee sono state realizzate, stipate con cura nelle loro scatole, incastrate nelle casse come in un tetris e pronte per il trasporto, la macchina è carica, i mercati sono stati confermati, la lista degli articoli aggiornata e stampata (e lo scoprite ora che sono precisetta?!?), il nuovo allestimento provato e riprovato per non perdere tempo domani... e allora? e io che ne so!!! AIUTO!!!

Lo so che non dovrei farmi vincere dall’ansia ma così è… allora ecco la mia cura: un bel tuffo nel passato per ricordarmi quante volte ho avuto questi pensieri e quante volte non ve n’era ragione, quanti ostacoli ho superato, quante idee ho avuto e realizzato, quanti posti ho visitato: come si è evoluta la mia storia di artigiana itinerante, 
com’è cominciato il viaggio…

Tutto ebbe inizio il 25 aprile 2014 a Pontassieve, per il mio esordio preferì rimanere nei pressi di casa. All’epoca avevo un gazebo rimediatiatissimo e inadatto alla pioggia, soprattutto a quelle non previste e completamente inaspettate, che mi valse la prima acquata della storia. Ancora ringrazio i vicini di banco che mi prestarono dei teli per salvare la merce. In quelle 4 ore di lavoro imparai che non bisogna mai farsi cogliere impreparati e che per fortuna c'è sempre gente pronta a darti una mano.  

Dopo qualche settimana di mercatini nei pressi di Scandicci (Lastra a Signa, Scandicci stessa, di nuovo Pontassieve) presi coraggio e mi allontanai di qualche km in più, mi avventurai verso Pisa. Qui ero già più organizzata… un gazebo migliore, un’esposizione meno raffazzonata, una collezione dedicata ai bimbi, con bigiotteria e giochi, e le torte di spugna! Un'esposizione verticale dei quadretti e delle cornici... 
dovrei riesumarla, era proprio una bella idea!


La prima volta che (per necessità) diedi un po’ di colore alle tovaglie del banco fu a Certaldo, per la Notte Blu, quel colore mi piacque così tanto che decisi di mantenerlo e per parecchio tempo montai sempre con i teli blu. Per l'occasione creai anche una linea di abbigliamento, per lo più magliette riadattate, che fu un vero flop! e dire che a me piacevano tanto!!! non so per quanto tempo me le sono portate dietro senza venderne nemmeno una. Sapete che fine hanno fatto? Bidone Caritas, spero che qualche bisognoso sia felice di andare in giro con una maglietta firmata ThinkOutsideTheBox!

Tutti quei mercati in città a un certo punto mi stufarono, del resto il cuore riminese dopo un po' ha bisogno di iodio, così iniziai a spostarmi verso il mare… quel tratto meraviglioso che sta tra Liguria e Toscana, quello dove fanno la schiacciata più buona d'Italia!


E poi fu la volta del primo mercato in notturna… per quello dovetti arrivare fino a Fiumaretta! Poche modifiche al banco, ma tante sperimentazioni... l'estate è un periodo frenetico e il primo anno è servito tanto ad aggiustare il tiro sui miei interessi, sulle mie passioni... capire dove sono più brava, capire cosa mi diverte di più, cosa mi dà più ispirazione...


E poi il primo anno fu un periodo di sperimentazione dei luoghi e delle organizzazioni. Un mercato che ricordo ancora con affetto fu quello di Prato, dove, oltre a conoscere per puro caso la sorella del mio dirimpettaio, montai l’esposizione sfruttando le mura storiche (in particolare le sedute storiche) della città.


Il primo grande evento a cui partecipai quell'anno fu sicuramente il VeganFestival di Lucca, 3 giorni interi dentro il gazebo, comprese le notti passate sul mio meraviglioso materassino gonfiabile formato matrimoniale, due notti senza moroso nel mezzo del letto e senza gatti che ti dormono addosso! Quell'occasione vide per la prima volta esposto il tavolino da caffè realizzato con lo pneumatico e il legno, una vera chicca e l'espositore per i cerchietti e i fermacapelli a forma di testa di gheisha. Penso che amai la ragazza che mi disse che era appena tornata dal Giappone e che lo trovava fantastico.

Verso dicembre la Toscana iniziò a starmi stretta, e poi, ormai, l’avevo girata in lungo e in largo… città, paesini, mare, montagna, così, con l’avvicinarsi del Natale decisi di espatriare in Emilia, primo approdo: Casalecchio di Reno, la mia casa bolognese. Mi innamorai subito del mercato di Casalecchio… l’organizzazione, la gente, i colleghi, non ho ancora smesso di andarci e a parte un breve periodo di 5 giorni ci passai tutto il mese! Con lo spostamento in Emilia inoltre inaugurai l'assetto natalizio: tovaglie rosse, ghirlande e decorazioni, idee regalo.

Sebbene innamorata di Casalecchio il mio primo vero evento natalizio fu fiorentino… come dicevo prima, una 5 giorni a Firenze… mi fecero passare la voglia delle canzoncine di Natale! Però definì meglio l'esposizione natalizia, aggiungendo l'albero con le palline e soprattutto visto che furono 5 giorni di pioggia quasi ininterrotta, per la prima volta provai l'assetto anti acqua, con i banchi dentro anzichè esposti, e devo dire che tutti quelli che si fermarono e poterono chiudere l'ombrello apprezzarono l'idea!

E ovviamente dopo il Natale, si sa, questo lavoro rimane un po’ fermo, ma l’avvio del nuovo anno lavorativo non mi colse impreparata. Piena di novità e con un banco completamente rinnovato diedi il via in terra di Valdarno (a San Giovanni) dove l’acqua battente di mezzogiorno ci costrinse, oltre che all'ahimè consueto battesimo, alla ritirata strategica (ma questa volta almeno ero attrezzata!)

La seconda primavera portò con sé la prima Fiera, a Imola: Creativamente Donna. Anche se mi divertì davvero molto, soprattutto perché per l’occasione sfoderai una commessa d’eccezione (mia sorella) capì che le fiere non fanno proprio per me, soprattutto perché nell’unico week end di solleone di quel mese io mi trovavo chiusa tra 4 orribili mura. Nota positiva i cicchini fumati di sgamo sulla porta con la complicità della guardia che mi fecero sentire come al liceo :-)

Parlando degli acquazzoni di quel periodo non si può certo dimenticare quello del Cinno Day di Bologna, anche se più che l’acqua che cadeva sulla testa ricordo quella che mi scorreva sui piedi! Tuttavia diamo a Cesare quel che è di Cesare, il maltempo del sabato non guastò affatto il bel tempo della domenica che permise a me e alla mia famiglia di organizzare un piccolo party a sorpresa nel prato dietro il gazebo. 
L’occasione? I 30 anni del mio amore!

La scorsa estate mi portò al mare… per ben 10 giorni divenni livornese d’adozione, a metà tra lavoro e vacanza, divisa tra il mio negozietto e la mia camera in ostello e l’esposizione per quest’occasione comprendeva una fantastica libreria smontabile che avevo realizzato interamente con legno recuperato da pallet!


E dopo di che Emilia Emilia Emilia, soprattutto da ottobre, quando io e il mio compagno ci si è addirittura trasferiti in Appennino e ci siamo abbonati ai mercatini di Sasso Marconi (cui parteciperemo anche tutto quest'anno e che inizieranno domenica prossima 20 marzo).


Ma soprattutto Emilia nel periodo Natalizio, quando anche Lorenzo ha iniziato a darmi una mano con i mercatini e abbiamo addirittura sdoppiato il banco: 

lui a Castelmaggiore  
 

io a Bologna

 
E domani si riparte per il terzo anno, comiciando da San Lazzaro di Savena per inaugurare la parte emiliana e da Prato per quella toscana e poi il viaggio continua... se non volete perdervi le tappe seguitemi sulla sezione Dove&Quando o continuate a leggere la mia storia su queste pagine, per ora rotta impostata e di nuovo pronti al via!

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