Capita
raramente, soprattutto a chi come me è abituato a elemosinare gli scarti
altrui, di incappare in qualcosa di davvero prezioso, ma quando questo scarto è
un materiale pregiato beh, allora scatta qualcosa di strano. Lo stomaco si
riempie di farfalle (manco ci si fosse presi una cotta), il cuore martella nel
petto, colmo di gioia, il cervello inizia a lambiccarsi su come poter
utilizzare questo “oro”, le mani fremono e immancabilmente detto materiale
finisce a prendere la polvere su qualche scaffale o infondo a qualche scatolone
in cui passa diversi mesi dimenticato dal mondo e anche un po’ rassegnato a
fare la fine del nulla.
Ma
poi, come sempre, arriva il giorno in cui il cervello si accende, il
collegamento scatta innescato da tutt’altro e finalmente balena l’idea che
rispolvera il povero caro dimenticato.
Quello
di cui parlo questa volta è una serie di tessuti e campionari rimediati dal mio
fratellone (quando si impegna lo fa davvero). Circa un anno fa, più o meno
l’estate scorsa direi, gli parlai delle collezioni realizzate con i campionari
di tappezzeria, per lo più pezze di ecopelle e lui se ne venne fuori con uno
scatolone intero di campionari di tessuti pregiatissimi: broccati per rivestire
le sedie e i divani, sete e pizzi da tendaggio, velluti, lane e cotoni
ricamati… un vero tesoro insomma. Un vero tesoro che non sapevo come utilizzare
perché per quello che stavo facendo in quel momento erano tessuti troppo
leggeri e sottili.
Così,
complice il trasloco, finirono in uno scatolone in attesa di essere usati.
Poi
è successo che domenica scorsa mio cognato ha condiviso un mio post su fb
parlando un po’ del mio lavoro per coinvolgere alcuni suoi conoscenti e citando
i materiali che utilizzo ha nominato i tessuti pregiati.
Refuso
suo (fino a ieri l’altro mai usati) e interruttore scattato mio!
Dal
ricordare lo scatolone a ideare la nuova linea è stato un attimo e lunedì non
ho potuto non mettere mano all’opera e dare vita a questa nuova collezione.
In
realtà quello che è nato sono due collezioni: una realizzata in jersey nero e
sabbia, l’altra con dei coloratissimi broccati, entrambe impreziosite con una
selezione della mia collezione di bottoni (vedi 450 BOTTONI).
La
linea in jersey è perfetta per l’estate.
Si compone di pezzi di tessuto
intrecciati (in un solo caso ritagliati e fatti a filamenti) leggeri, morbidi
che non danno allergia e non provocano irritazioni, pratiche, vivaci ma allo
stesso tempo eleganti.
COLLANA IN JERSEY SABBIA CON FIORI DI PELLE E
MADREPERLE GRIGIE
Dettaglio particolare Dettaglio chiusura
I figli dovrebbero essere tutti amati allo stesso modo, almeno questo è quello che mi ha insegnato mia mamma, madre di 3 figli, ma le mie collane non nutrono sentimenti, invidie o gelosie, per cui non credo che le altre si offenderanno se dichiaro la mia preferenza per questa collana. Amo i colori naturali: il jersey color sabbia, il marrone color legno, amo i fiori di pelle che danno quel tocco romantico ma non sdolcinato e amo le madreperle che danno un tocco chic in modo che si possa indossare di giorno, di sera, per andare al lavoro, per un appuntamento, per uscire con le amiche… insomma in ogni occasione.
COLLANA IN JERSEY NERA CON CERCHI DI PELLE E
BOTTONI VINTAGE NERI
Dettaglio particolare Dettaglio chiusura
Questa
collana è un po’ l’alterego della precedente, se l’altra è romantica e dai toni
soft questa è grintosa e dai toni marcati. L’altra faccia della medaglia ma
essendo parte della stessa medaglia ne mantiene le proprietà seppur rispecchia
un carattere diverso. Come
la precedente ha una chiusura a bottone sulla nuca.
COLLANA IN JERSEY NERA CON MADREPERLE AVORIO
Dettaglio chiusura
Come
le precedenti anche qui ho giocato con le trecce, ma anziché due grosse ne ho
realizzata una sottile che si porta arrotolata e si fissa sul davanti ad un occhiello
impreziosito dai bottoni, dentro il quale si fa passare il terminale della
treccia: una nappa in linea con la moda primavera/estate.
COLLANA IN JERSEY NERA CON BOTTONI VINTAGE
NERI
In
ogni collezione ci deve essere un pezzo che parte da una concezione diversa,
una black sheep che si distingue. In questo caso poi è davvero all black! Anziché
intrecciare il tessuto, qui, ho voluto lasciarlo morbido, come una carezza sul
collo, una via di mezzo tra sciarpa e collana arricchita dal motivo dei
bottoni.
La
seconda linea, come dicevo, è realizzata con dei broccati, dei cataloghi di
tappezzeria per sedie e divani, bellissimi, morbidissimi e davvero lucenti. I pezzi realizzati sono mooolto originali, perfetti per stupire con eleganza e singolarità.
GIROCOLLO CON BROCCATO CILIEGIA E BOTTONI
VINTAGE
I
primi due pezzi di questa linea sono, per quanto riguarda il tipo di
lavorazione, simili. Partendo da una base di tessuto cucito attorno ad un
girocollo in cavetto di acciaio con l’idea di dare l’impressione di avere una
bandana o un foulard al collo, si sviluppa una lavorazione ottenuta con i
bottoni.
GIROCOLLO CON BROCCATO AVORIO E BOTTONI
VINTAGE
COLLANA CON BROCCATO BLU NAVY E BOTTONI
VINTAGE
Questo
pezzo parte da un contrasto tra le forme morbide realizzate con i bottoni,
cuciti in modo che sembri un filo di perle infilate e le linee spigolose e
dritte del tessuto, cucito come se fosse un capo orientale. Inoltre la fila dei
bottoni prosegue fuori dal bordo per dare
l’impressione che collana e sotto siano staccati: due distinti elementi
decorativi.
COLLANA CON BROCCATO TIFFANY E BOTTONI
VINTAGE
L’ultima collana
della collezione ha una forma geometrica in cui i bottoni riproducono e
sottolineano la severità delle linee. Il tutto addolcito da una catena
argentata molto elegante che si allaccia su un lato del
davanti.
Questo post non
può essere chiuso senza un ringraziamento speciale a mio fratello, senza il
quale non sarebbe stato materialmente possibile realizzare questa linea e a mio
cognato, senza il quale non sarebbe possibile realizzare molte cose. Grazie per
le chiacchiere, per l’appoggio, per il supporto morale, per l’incoraggiamento,
grazie per tutto.
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