Passa ai contenuti principali

VARIE ED EVENTUALI

Quando settimane di silenzio corrispondono a giornate di produzione alacre ed esplosiva capita che in una stessa giornata senta la necessità di pubblicare più post. 
Raccontarmi e raccontare quello che faccio, come lo faccio e perché è la seconda cosa che più amo di questo mio fare, ovviamente la prima è fare! 

Dopo il post sul tavolino realizzato dal ruotino di scorta della macchina di mia sorella (vedi post GOODBYE AGILA) eccomi qua a fare il punto di quello che ho realizzato nelle ultime settimane e mi sono accorta che un vero e proprio punto non c'è... in queste ultime settimane mi sono davvero divertita a spaziare tra idee e materiali. Da principio avevo pensato di fare un post sulle lampade... ne ho tirate fuori diverse del resto, ma sarebbero rimaste fuori troppe cose, uno sulla plastica così potevo metterci dentro anche le nuove collane... ma sarebbero rimaste fuori le cose di carta e di sughero... e allora vi beccate la mia sconclusionatezza e le mie varie ed eventuali.

LAMPADA OVERSIZE
Si parte dal materiale più inusuale: avete presente i tondini di plastica delle taglie? Quelli che stanno attaccati agli attaccapanni dei negozi di abbigliamento? Beh, c'è chi sfrutta le conoscenze del papi per entrare in politica o per passare gli esami, io sfrutto le conoscenze della mamma per raccattare i tondini delle taglie nei negozi che conosce! 
Lei il braccio del recupero, io la mente del riuso? Non proprio...
Dopo tanto raccogliere non sapevo veramente che farci a parte giocarci coi gatti (che non si capisce perché ma si divertono da matti a rincorrerli e a cacciarli) e all'improvviso l'illuminazione (e trattandosi di una lampada mi sembra piuttosto azzeccato l'uso di questa espressione!): avevo una lampada fatta un po' tempo fa, con la carta e l'intelaiatura di rete metallica. Purtroppo nel caricarla in macchina mi si strappò la carta e la sostituzione non è mai stata fatta... ma la rete sembrava perfetta per agganciarci i tondini...
Tocco giovane, colorato e originale per chi vuole dare una luce particolare alla propria casa.


 

          LAMPADA DELLE OMBRE CINESI
Altra lampada, materiale completamente diverso. Intelaiatura in cartone recuperato e finestre in calda carta di riso decorata con ideogrammi. Il tocco elegante e orientale che può scaldare una sera, magari in poltrona, magari con un bel libro mentre fuori piove.



PIANTANA NEWSPAPER
Un'altra lampada realizzata in carta e cartone, questa volta il cartone funge da anima e la carta è quella dei quotidiani, incollata e trattata per non rovinarsi.
Originale fonte di luce, per chi ama forme geometriche e un po' spigolose.



LAVAGNETTA APPUNTA NOTE
E dopo le lampade si passa a qualcosa di completamente diverso, pur rimanendo nell'ambito dell'oggettistica per la casa.
Lavagnetta realizzata in legno e cartone dipinti a mano con vernici impermeabili e decorazione realizzata in sughero recuperato dai tappi del vino e incollati in modo da creare un supporto per appuntare i vostri bigliettini.
Mentre scrivo questa lavagnetta è già andata a vivere con un caro amico, per cui con questo post brindo a lui e alla sua nuova casa (ovviamente con un buon bicchiere di vino!).



COLLANA CON TUBINI DI PLASTICA
Infine il pezzo forte dei lavori, relegato in ultima posizione solo perché unico pezzo di bigiotteria in un mondo di oggetti per la casa... come se avere un puro scopo decorativo non fosse nulla paragonato alla concretezza di certi manufatti di quotidiana utilità. 
Come tutti i miei pezzi forti anche questo lo è per la stupida storia che c'è dietro... storia di raccolta e abbandono di un materiale, storia di un'improvvisa illuminazione.
Fino a qualche tempo fa mia sorella lavorava al centro prelievi di un ospedale del bolognese e mi aveva messo da parte un discreto numero di questi tubini di plastica che servono per coprire gli aghi con cui si fanno i prelievi. 
Attenzione, gli aghi dopo il prelievo vengono buttati in appositi contenitori per lo smaltimento dei rifiuti medici, i tubini vengono buttati prima del prelievo nella raccolta differenziata (plastica) per cui non vengono in alcun modo e in alcun momento a contatto con il sangue o con altro.
E poi, un giorno, mi è venuto in mente che potevano essere delle perle niente male!

Commenti

Post popolari in questo blog

I TAROCCHI DELLA ZINGARA

Ok, mettiamo subito le cose in chiaro... lungi dall'essere una persona che non muove un passo senza prima consultare oroscopi, piani astrali, carte o sensitivi vari, mi è sempre piaciuto pensare che nell'universo ci sono delle energie che muovono certe cose, che fanno sì che alcuni eventi della nostra vita debbano succedere, e che quando sono successi lasciano un segno. E credo che alcune persone (non tutti i ciarlatani che si trovano in giro, soprattutto nell'era digitale) abbiano la capacità di leggere questi segni e interpretare l'incanalarsi di determinate energie. Detto questo non ho nessuna pretesa di diventare una cartomante, mi sono inventata questa linea con i Tarocchi più che altro per gioco e proprio come tale viene proposta, ma facciamo un piccolo passo indietro... lo sapete quanto mi piace raccontarvi di come nascono le mie idee! Prima della Festa dell'Unicorno (vedi post precedente L'UNICORNO O IL MIO ESSERE NERD ) io e Lore (per chi ancor...

PORTA-MI VIA

  Dal punto di vista delle idee, quest’anno è partito davvero alla grande. Siamo giusto a fine febbraio e ho già sfornato due nuove collezioni e un nuovo progetto grafico. E siccome si tratta di una novità assoluta, e siccome è una cosa dedicata dedicata alla città che ho scelto, sebbene ultimo in ordine cronologico di realizzazione, si ritroverà beato tra i primi ad essere presentato.   Come dicevo PORTA-MI VIA è un progetto grafico dedicato alla città che ho scelto come mia: Bologna. E quando quando penso a Bologna, come alla maggior parte delle persone  che vivono qui, la prima cosa che mi viene in mente (dopo San Luca) sono le sue porte.   PERCHÉ LE PORTE Perché la porta è qualcosa che tiene fuori, ma che allo stesso tempo tiene dentro. Perché una porta in cui si entra non è uguale alla stessa porta da cui si esce. Perché una porta è qualcosa che va al di là dell’oggetto concreto e si fa carico del cambiamento del punto di vista (concreto o ideale) ...

ThinkOutsideTheBox

Vent’anni fa avevo ventidue anni. All’epoca ero una fricchettona che indossava sempre un maglione super colorato, di quelli un po' etnici, fatti a mano, e pantaloni della tuta. Ma a pensarci bene, tutto è cominciato molto prima! Allora studiavo a Urbino, sociologia. Era il mio piano B. Non era male come piano… tutto sommato era interessante, e in fin dei conti lo avevo scelto io. Lo avevo scelto una volta persuasa che il piano A fosse irrealizzabile. Un sogno nel cassetto io l’avevo, ma credevo che non l’avrei mai realizzato, più che altro mi avevano convinto che con l’arte non si vive, così mi preparavo diligentemente, e non senza successo, a una vita in cui avrei avuto il mio buon lavoro in qualche ufficio importante. Io ero brava a studiare e mi hanno sempre spinta a non accontentarmi di un lavoro manuale… roba per chi non ha la testa… a quell’epoca era questo che ti insegnavano i professori, e che ti inculcavano in famiglia, anche se venivi da una famiglia di artigiani…...

CAMERE D'ARIA

Ecco l'altro mio grande amore... e del resto come potrebbe essere altrimenti?  Le camere d'aria sono state il primo materiale recuperato con cui ho iniziato a sperimentare e a divertirmi creando bigiotteria,  anche perchè per me è proprio facile reperirle visto che  il mio compagno fa il biciclettaio!  Per quanto riguarda il recupero delle camere per la bigiotteria si rimane dunque in famiglia, altra cosa sono le camere impiegate negli accessori. Come già raccontato nel post ACCESSORI PER CAPELLI al contrario delle camere usate in bigiotteria che vengono dalle bici, per creare gli accessori uso camere provenienti dalle auto. Altro non indifferente vantaggio delle camere d'aria è che si prestano perfettamente alle linee di accessori da uomo e mi hanno permesso di pensare a qualcosa anche per i signori maschietti che altrimenti sarebbero rimasti fuori dai giochi. (vedi post  ) In ogni caso, che siano di auto o di bici, le camere d'aria offr...

L'EVOLUZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO

Se pensate che questo sia un post su come siamo passati dalle carrozze a cavallo alle auto sportive, mi dispiace tanto per voi, state per ricevere una bella delusione. Ma in fin dei conti questo blog racconta quello che faccio io, non quelli che sono i mutamenti dell'umanità... se così fosse, tornerei a fare la sociologa, ma, per vostra fortuna, ho scelto di fare l'artigiana e di abbandonare definitivamente la sociologia! Vi state chiedendo cosa vi racconterò oggi? è molto semplice: ormai qualche anno fa nasceva la collezione Sì, viaggiare e negli anni ha subito diverse modifiche... ecco la storia di come si è evoluto uno dei mezzi per viaggiare che più suscita meraviglia: le mongolfiere!      Quando è nato ThinkOutsideTheBox la lavorazione con le capsule del caffè seguiva un po' una moda di quel periodo di recuperarle e schiacciarle, ma dopo un po' di tempo questa modalità ha iniziato a starmi parecchio stretta e ho iniziato a sperimentare nuovi modi di reimpiegare ...