Queste ultime settimane sono state davvero toste... corri di qua, prepara di là, organizza di sopra, crea di sotto... e ogni tanto, se c'è tempo, dormi un po'. Vita sociale? mi sembra di averne sentito parlare una volta, in passato... così tra una cosa e l'altra è passato parecchio dall'ultimo momento di relax e racconto. Sì, perchè voi credete che io scriva per voi... per illustrarvi come nascono le mie creazioni, per mettervi a parte dei miei voli pindarici nel mio creativo mondo parallelo, per istruirvi sui materiali che si possono recuperare e su come si possono trasformare... in realtà questo blog è una specie di terapia... non pago lo psicologo (di cui diffido, da brava ex sociologa) e sfogo i miei pensieri sul web, dove non c'è solo una persona ad ascoltarmi ma tante! (manie di protagonismo, egocentrismo, megalomania... lo so anche senza bisogno di essere una psicologa, visto? ah, e tra parentesi, non per giobbarmela, come si dice da queste parti, ma state iniziando a diventare davvero tanti!!! non sapete che soddifazione mi date! Devo dire che se dovessi pensare di offrire un caffè a tutti voi che leggete queste pagine e mi fungete da pseudoanalisti, forse spenderei di meno a pagarmi il famoso psicologo!!!).
Comunque, oggi sentivo il bisogno di mettere in pausa le mani che creano e far lavorare le mani che scrivono, giusto per dare un po' di aria alla mia mente, satura del fare.
Purtroppo accade che ultimamente (da un paio di mesi ormai) mi sia venuta una nuova mania... quella delle carte da parati degli anni '50. Come spesso mi accade, questa fissazione è entrata nella mia vita in sordina, per caso, quando, facendo un giro per mercatini dell'antiquariato con la mia metà (sì, ogni tanto anche noi si cazzeggia un po', ma sempre rimanendo in tema recupero e sempre con un occhio al lavoro) ci siamo imbattuti in un banco che aveva alcune meravigliose carte da parati e per scherzo ho buttato lì l'idea che ci sarebbero venuti degli orecchini fantastici. Lore mi ha preso sul serio. Premetto che lui non è certo persona da entusiasmarsi facilmente alle mie follie, anzidi solito è l'ancora che mi lega alla realtà, ma quando anche lui si esalta per qualcosa, allora ciao... impossibile fermarmi!
Ora, la carta da parati era molto spessa, con disegni molto grossi, un po' tarlata e puzzolente, non proprio adatta al mio scopo, così ho accantonato l'idea di quella particolare carta, ma il fatto di non poterla usare non mi ha fermato e qualche ricerca digitale più tardi ho trovato quello che faceva al caso mio... un po' di pazienza nel riadattare le immagini e poi via di cartone recuperato, colla e vernici, qualche esperimento buttato nel bidone ed ecco i primi pezzi di una nuova, fresca collezione.
Il problema è che ora non riesco più a fermarmi (e questa è soprattutto colpa vostra che ogni volta che metto fuori pezzi nuovi li vampirizzate) e da settimane non faccio altro che inventarmi nuovi accessori con l'ulteriore aggravante della difficoltà di fotografarli.
Quindi beccatevi questa incompleta, meravigliosa, divertente e colorata nuova mania.
ORECCHINI DOUBLE FACE
(montati specularmente in modo da dare l'impressione di asimmetria)
ORECCHINI CON PERNO A LOBO INSERITO NEL CARTONE
ORECCHINI DI ISPIRAZIONE ETNICA
ORECCHINI A ROMBO
ORECCHINI A TONDO
ORECCHINI TIPO BOTTONCINO A LOBO (2 CM)
ANELLI
BRACCIALI
PS. questa è la collezione primavera/estate... sto già lavorando a quella autunno/inverno!
STAY IN CONTACT!!!
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